lunedì 2 febbraio 2015

Dalla rassegna stampa. ItaliaOggi e Il Sole 24Ore: "Avanti tutta con il decreto fiscale"


Avanti tutta con il decreto che depenalizza alcuni reati fiscali fino al limite del 3% dell’imponibile. L’annuncio, subito dopo l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, è del ministro delle riforme e dei rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi, che ha confermato la presentazione, nel consiglio dei ministri del 20 febbraio, del provvedimento, in versione riveduta e corretta, che aveva fatto gridare alla norma salva-Berlusconi.

Questa mattina il premier Renzi ha comunque avvertito che il provvedimento sarà oggetto di un lavoro certosino di messa a punto: "Sulla norma del 3% stiamo valutando, verificando, vedremo se cambiarla e come. Il senso è che se fai il furbo e ti becco ti stango, ti faccio pagare il doppio ma non diamo corso al processo penale se c'è buona fede. Berlusconi non c'entra niente ma bisogna dividere tra gli evasori e chi fa errori in buona fede. Con le nuove norme l'evasione non soltanto è combattuta, ma recuperiamo più soldi. Si interviene solo sul penale", ha aggiunto il premier sottolineando "non è vero che siamo un paese di evasori, ma servono regole certe e chiare".
 
Modifiche alle norme sulle partite Iva. "Nei decreti delegati sul fisco c'è anche lo spazio per modificare in meglio le norme sulle partite Iva e spero riusciremo a presentarle", ha detto il premier  ai microfoni di Rtl 102,5, sottolineando che spera di presentare tutta la riforma fiscale il 20 febbraio.