venerdì 13 marzo 2015

Ultimissime da ItaliaOggi: "Inflazione in aumento a febbraio"

A febbraio l'inflazione aumenta dello 0,4% su base mensile e segna un calo su base annua dello 0,1% (la stima preliminare era -0,2%), meno ampio rispetto a gennaio (-0,6%). 

Lo rende noto l'Istat, spiegando che l'attenuazione della flessione su base annua dell'indice generale è dovuta alla ripresa dei prezzi dei vegetali freschi (+10,8%, da -1,7% di gennaio); contribuiscono poi l'accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,4%, da +0,3% di gennaio), l'inversione di tendenza di quelli dei tabacchi (+3,7%, da -0,4% di gennaio) e il parziale ridimensionamento della flessione annua dei prezzi degli energetici non regolamentati (-12,8%, da -14% di gennaio).
 
Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'"inflazione di fondo" sale a +0,6% (da +0,3% di gennaio); al netto dei soli beni energetici si porta a +0,7% (era +0,3% il mese precedente).
Il rialzo mensile dell'indice generale è dovuto soprattutto all'aumento dei prezzi dei vegetali freschi (+7,8%), influenzato da fattori stagionali, e di quelli dei tabacchi (+4,1%); un contributo viene inoltre dal rialzo dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+0,8%).

L'inflazione acquisita per il 2015 è pari a -0,2% (da -0,6% di gennaio). Rispetto a febbraio 2014, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,9%  e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi accelera. Di conseguenza, rispetto a gennaio 2015 il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce di tre decimi di punto. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,6% su base mensile e dello 0,7% su base annua (a gennaio il tasso tendenziale era nullo).