giovedì 4 giugno 2015

ItaliaOggi, Centro Studi Confindustria: "Economia italiana migliore delle attese"

L'economia italiana va meglio delle attese. A dirlo è il Centro Studi di Confindustria nella Congiuntura flash. Per il CsC, "è indispensabile cogliere l'opportunità di innalzare il potenziale di crescita del Paese offerta da fattori molto favorevoli. L'incremento del pil nel primo trimestre è stato più alto delle stime CsC e rende possibile raggiungere nel 2015-16 risultati superiori alle previsioni prevalenti".

Confindustria sottolinea tuttavia che i progressi congiunturali non vogliono dire che le gravi conseguenze della crisi spariscano né fanno dell'Italia un'economia dinamica: "La performance rimane inferiore a quelle tedesca, spagnola, inglese e, perfino, francese. Solo proseguendo lungo la strada delle riforme si potrà chiudere il divario di crescita e, soprattutto, aumentare sensibilmente occupazione e reddito degli italiani. Il ritardo rispetto a quanto necessario resta ampio, nonostante il grande sforzo in atto abbia già dato importanti risultati".

Il CsC spiega che due aspetti vanno tenuti ben presenti: "La finestra internazionale propizia è una tantum e temporanea; gli altri paesi non stanno immobili, ma sono un cantiere aperto di cambiamenti, più o meno profondi e rapidi. Quindi per recuperare terreno serve operare a velocità superiore alla loro".

La produzione industriale crescerà su base congiunturale dello 0,3% ad aprile e dello 0,1% a maggio. E' la stima del Centro studi Confindustria contenuta nella congiuntura flash. Secondo il Csc tali incrementi congiunturali portano a +0,8% la variazione acquisita nel secondo trimestre.